Attenzione, perchè siete di fronte a uno delle migliori ricette del Pad Thai in circolazione, appresa durante il mio prezioso corso di cucina a Bangkok e di sicura riuscita.
Il Pad Thai è il piatto Thailandese di noodles più conosciuto e racchiude tutti i principali sapori della cucina Thai. Gli ingredienti sono quelli tipici utilizzati in Thailandia e per procurarseli occorre recarsi in un negozio asiatico ben fornito oppure sfruttare i link Amazon alla fine del post.
Ingredienti per 1 porzione (cuocere una porzione, o massimo due, per volta)
1 CUCCHIAIO di arachidi tostati non salati, da tritare
3 gamberi (mazzancolle tropicali)
40 gr tagliolini riso larghezza L (5mm)
2 cucchiaini pasta di tamarindo (non succo)
4 CUCCHIAI acqua
2 cucchiaini zucchero canna
0,5 CUCCHIAIO salsa di pesce
1 CUCCHIAIO olio di arachidi
1 CUCCHIAIO piccoli gamberetti essiccati
1 CUCCHIAIO di ravanello/rapa essiccata
2 cucchiaini scalogno tritato
1 cucchiaino aglio tritato
1 uovo
qb tofu
qb germogli soia
qb cipollotto
2 fettine di lime
qb polvere chili o peperoncino se gradito
Procedimento
Pulire e tritare gli arachidi, lo scalogno, l’aglio e tagliare i ciuffi verdi del cipollotto.
Preparare la salsa del pad thai in una ciotolina mescolando la pasta di tamarindo, l’acqua, lo zucchero di canna e la salsa di pesce secondo le dosi indicate sopra e tenere da parte.
Lessare i noodles in acqua non salata e tenerli da parte.
Nella wok soffriggere a fuoco medio nell’olio di arachidi lo scalogno e l’aglio tritati.
Aggiungere quindi i gamberetti essiccati e il ravanello essiccato (la scritta in inglese sulla confezione del ravanello è: preserved turnip/radish), il tofu a pezzetti se si vuole (io per esempio non lo metto) e continuare a soffriggere. I gamberetti essiccati sono molto piccoli e si presentano a volte congelati (io li butto nel wok ancora congelati).
Aggiungere ora nella wok la salsa pad thai contenuta nella ciotolina e i gamberi (mazzancolle tropicali precedentemente pulite e private di testa, vena nera interna e copertura esterna), cuocendo i gamberi finché non diventano rosa e bianchi.
Prendere i noodles lessati in precedenza, rianimarli con acqua fredda se si sono attaccati tra loro e aver cura di scolarli bene dopo questo passaggio.
Aggiungerli ora al composto presente nella wok e saltarli sul fuoco finché non assorbono un po’ di salsa.
In un angolo della wok (lontano dai noodles) rompere quindi un uovo e cuocerlo strapazzandolo a parte.
Mescolare ora i frammenti di uovo “strapazzato” con i noodles contenuti nella wok, aggiungere i germogli di soia e i ciuffi verdi di cipollotto tagliati, saltando il tutto sul fuoco finché i ciuffi di cipollotto non diventano verde scuro.
Servire in un piatto i noodles con a fianco gli arachidi tritate, 1 fetta di lime, qualche germoglio di soia, polvere di chili/peperoncino se gradita.
Alcuni ingredienti che possono sembrare di difficile reperibilità si trovano nei negozi asiatici ben forniti (Milano in zona Sarpi e Bologna da Asia Mach per esempio) e costano davvero poco, oppure potete reperirli su Amazon, pagandoli un pochino di più rispetto ai negozi orientali. Nell’ordine ecco i link della salsa di pesce, la pasta di tamarindo, i tagliolini di riso 3mm (purtroppo quelli da 5mm su Amazon non ci sono).
E per qualsiasi dubbi sui prodotti da acquistare, scrivetemi che vi aiuto a trovare gli ingredienti che volete comprare!